Corriere della Sera - Mario Sensini - Pag. 16 2 Dicembre 2025

Mossa delle banche sulla Manovra Pnrr, ok Ue alla rata di 12,8 miliardi

Per far quadrare i conti della prossima manovra le banche, ieri, hanno messo a disposizione del Governo altri 600 milioni di euro. Sarebbero anticipazioni di cassa, invece dell’ulteriore aumento dell’Irap prospettato dall’Esecutivo, ma servirebbero comunque per evitare l’aumento delle tasse sulle holding di partecipazione, sui dividendi e mitigare la stretta sulle compensazioni tra crediti fiscali e debiti previdenziali delle imprese. Sugli affitti brevi, invece, la soluzione dovrebbe prevedere la cedolare secca al 21% per la prima casa affittata e al 26% per la seconda e forse la terza, ma in caso di più di tre immobili scatterebbe l’obbligo della partita Iva perché verrebbe supposta l’attività imprenditoriale. Intanto ieri il Governo ha incassato l’ottava rata del Pnrr, altri 12,8 miliardi di euro che portano a 158 miliardi le risorse Ue assegnate all’Italia. La premier Meloni ha sottolineato che siamo in testa nell’attuazione del Pnrr. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Banche: stop all’aumento Irap fino al 2,5%, risorse da anticipi di liquidità’ – pag. 3 e ‘Via libera dalla Ue all’ottava rata Pnrr, vale 12,8 miliardi’ – pag. 11 e Italia Oggi: ‘Dalla Commissione Ue l’ok a pagare l’ottava rata’ – pag.28)