Ravvedimento speciale: salvaguardia per i ritardi
Una misura introdotta nel corso della conversione del decreto Economia salva il ravvedimento speciale correlato alle opzioni per il concordato preventivo biennale 2024-2025 se il versamento degli importi dovuti o della prima rata sono stati effettuati con un ritardo non superiore a cinque giorni rispetto al termine del 31 marzo. La modifica introdotta dall’art. 9-bis della legge di conversione del Dl 95/2025 recita che: ‘è considerato tempestivo il pagamento, in unica soluzione o della prima rata o unica rata degli importi dovuti, effettuato entro cinque giorni successivi alla scadenza prevista, purché il pagamento sia comunque eseguito anteriormente alla modifica degli atti di cui al comma 9’. Ciò comporta, che il versamento tardivo effettuato entro il 5 aprile del dovuto o della prima rata del ravvedimento speciale, è considerato valido con conseguente efficacia della sanatoria.