Il Sole 24 Ore - Alessandro Germani - Pag. 27 16 Settembre 2025

Fusioni, perdite della newco con obbligo di omologazione

 

Le recenti modifiche al regime del riporto delle perdite incidono sulle operazioni straordinarie, poiché molte perdite non sono infragruppo e devono quindi essere omologate per poter essere riportate. La disciplina, introdotta dal Dlgs 192/2024 e chiarita dal Dm 27 giugno 2025, distingue tra perdite infragruppo, generate quando il controllo ex art. 2359 c.c. esiste sin dall’inizio del periodo d’imposta, e perdite omologate, maturate prima dell’ingresso nel gruppo ma sottoposte ai limiti del Tuir. Per acquisizioni effettuate in corso d’anno, il regime infragruppo vale solo dall’anno successivo, mentre le perdite precedenti vanno omologate. Nelle fusioni o scissioni, inoltre, i limiti al riporto tornano applicabili. Ciò ha particolare rilievo nel private equity, dove spesso una newco acquisisce una target e poi la incorpora: le perdite della newco, non infragruppo, devono essere omologate, con possibilità di interpello disapplicativo se non rispettati i vincoli iniziali.