Imu sul non profit, esenzioni blindate per scuola e sanità
Ieri il Governo ha depositato in commissione Bilancio al Senato un emendamento sull’esenzione Imu per gli enti non commerciali. Il documento, che fornisce le istruzioni per la compilazione della dichiarazione Imu di questi enti, recepisce in legge le regole del Dm 200/2012, superando le critiche della Cassazione e chiarendo l’irrilevanza della categoria catastale. Più delicata la questione delle attività didattiche, finora oggetto di forte dissenso giurisprudenziale. La Cassazione aveva escluso l’esenzione quando le rette non erano simboliche, respingendo il criterio ministeriale costo medio per studente (Csm) / corrispettivo medio (Cm). L’emendamento introduce però una norma di interpretazione autentica: attività non commerciali se il corrispettivo medio è inferiore al Csm. La nuova regola inciderà sui contenziosi pendenti, ma senza rimborsi per le somme già erogate. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Esenzioni Imu più semplici per Rsa, Terzo settore, fondazioni, scuole paritarie’ – pag. 27)