Il Sole 24 Ore - M.Cerofolini, L.Pegorin, G.P.Ranocchi - Pag. 38 6 Giugno 2025

L’adeguamento agli Isa 2025 può ridurre i costi del concordato

È destinata ad impattare già sulle prossime opzioni per il concordato preventivo biennale 2025-2026 la proposta di Cpb con soglie massime di reddito cui aderire per i soggetti ‘virtuosi’ ISA contenuta nel decreto correttivo varato dal Consiglio dei ministri lo scorso 4 giugno. Allo studio la convenienza sull’opportunità di raggiungere un voto pari almeno ad 8 negli ISA 2025 attraverso l’adeguamento al rialzo di ricavi o compensi per agganciare le soglie massime e tagliare così il conto richiesto dal concordato fiscale. Per chi ha un ISA pari a 10 l’aumento massimo sarà del 10%, che sale al 15% per ISA tra 9 e 10 e al 25% per ISA tra 8 e 9. Le soglie valgono anche per l’Irap e si riferiscono al reddito dichiarato nel periodo d’imposta precedente. Non si applicano se la proposta di Cpb è sotto i valori di riferimento settoriali. L’obiettivo della novità è rendere più conveniente il concordato per contribuenti ‘virtuosi’, spingendo all’adeguamento in dichiarazione per alzare il punteggio ISA. Serve una valutazione attenta tra il costo dell’adeguamento e il risparmio fiscale futuro.