Bonus, dossier pesante da Transizione 4.0 a ricerca e sviluppo
L’esperienza con il credito d’imposta Transizione 4.0 ha evidenziato le difficoltà legate alla documentazione necessaria per accedere alle agevolazioni. Il problema principale non è la comunicazione in sé, ma l’incertezza sull’effettiva disponibilità dei fondi. In prospettiva, resta il dubbio su quali incentivi pubblici sopravviveranno oltre il 2025, ad eccezione del patent box e del credito ricerca e sviluppo. È fondamentale predisporre una documentazione accurata, da conservare per eventuali controlli dell’Amministrazione Finanziaria e dei revisori. L’assenza di tale documentazione può portare alla revoca del beneficio. Occorre raccogliere elementi come perizie, fatture, contratti, attestazioni di sicurezza e rispetto degli obblighi contributivi. La mancanza di linee guida unificate crea incertezze; una checklist ufficiale migliorerebbe il rapporto tra imprese e amministrazione.