Assicurazioni, si tratta per un contributo da 1,5 miliardi
Anche il comparto assicurativo dovrà contribuire. Dunque, dopo le banche il ministro dell’Economia Giorgetti bussa sulla porta delle compagnie di assicurazione. La dimensione del fabbisogno sarebbe nell’ordine di 1-1,5 miliardi sotto forma di anticipi di liquidità. Uno schema molto simile a quello dello scorso anno, quando le banche hanno anticipato 4,5 miliardi e il settore assicurativo circa 2 miliardi. Se le proporzioni saranno mantenute, rispetto al fabbisogno reale – quest’anno quantificato in 4,5 miliardi – significherebbe che al settore bancario resterebbe un contributo di circa 3 miliardi. L’Abi, con un comunicato, ha espresso la propria contrarietà. Resta la disponibilità a fare la propria parte, ma solo per operazioni di anticipo della liquidità. I banchieri si interrogano sulla liceità della misura.