Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi - Maurizio Bancalari, Primo Ceppellini - Pag. 19 20 Ottobre 2025

Appalti di servizi illeciti, la frode impedisce la restituzione dell’Iva

Oggi molte attività di supporto alle filiere produttive sono affidate in outsourcing, vengono cioè esternalizzate attraverso appalti di servizi che in alcuni casi celano la somministrazione illecita di forza lavoro. L’Agenzia delle Entrate nelle attività di controllo può riqualificare tali contratti, escludendo in questo modo la detraibilità dell’Iva applicata. In questo quadro si inserisce la risoluzione n. 50/E dello scorso 3 ottobre con la quale l’Amministrazione finanziaria ha chiarito che, se la riqualificazione avviene in un contesto di frode, non è ammesso il rimborso dell’Iva. Ma l’Agenzia precisa che la riqualificazione non implica automaticamente una frode. Un precedente dello scorso anno conferma la stessa linea interpretativa, negando il rimborso per motivi procedurali.