La bozza della legge di Bilancio è composta da 137 articoli. Si attende ancora il via libera della Ragioneria dello Stato, poi seguirà l’iter in Parlamento. Dalle prime analisi spicca la mancata conferma di Opzione donna e Quota 103, l’aumento delle pensioni di 20 euro al mese solo per i pensionati con più di 70 anni e con redditi bassi. Aumentano le imposte sugli affitti brevi ma nella maggioranza, sul punto, non c’è ancora un’intesa. L’incremento del prelievo riguarderebbe i proprietari che locano fin dal primo immobile; si passerebbe dal 21 al 26% sui ricavi, aliquota che viene equiparata a quella di chi ha più immobili da gestire. Forza Italia e Lega sono contrarie. Salvini promette modifiche in Parlamento. La stessa cosa ha detto Tajani. Anche sul contributo da chiedere alle banche non c’è un accordo. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Affitti brevi, più tasse su mezzo milione di case ma c’è lo stop di Lega e FI’ – pag. 11 e Italia Oggi: ‘Locazioni brevi, cedolare secca al 26%’ – pag. 25)