Affitti brevi, dividendi condoni e terremoto: un nuovo vertice per sciogliere i nodi
Potrebbe tenersi domani prima del Consiglio dei ministri un nuovo vertice di maggioranza per affrontare i nodi sulla manovra 2026. Occorrerà decidere sull’aumento delle tasse sugli affitti brevi e sui dividendi delle partecipate, sul freno alle compensazioni fiscali, sui condoni edilizi. Tra gli emendamenti segnalati, oltre alla riapertura delle vecchie sanatorie, alcuni prevedono anche modifiche al decreto Salva Casa, per ampliarne la portata. Non sarà facile sciogliere il difficilissimo nodo del terremoto. A fine anno scade il 110%, che nelle aree della ricostruzione serve a compensare la spesa non coperta dal contributo pubblico. La legge blocca lo sconto in fattura e la cessione del credito e introduce per i lavori del 2026 una detrazione decennale sui redditi dei proprietari, che però non hanno capienza. Così ballano 1,4 miliardi su 5 mila cantieri che non sono attualmente all’opera.