Il Sole 24 Ore - Giovanni Parente - Pag. 2 11 Settembre 2025

Nuova rottamazione ma non per tutti

La Lega insiste per una nuova rottamazione delle cartelle ma si dovrà fare i conti con la forte resistenza delle opposizioni. La prima difficoltà è legata ai costi che sono destinati a lievitare se si vuole concedere 10 anni di tempo per saldare il debito con il Fisco. Le prime stime parlano di 5,2 miliardi di euro. Troppi per consentire una definizione su ampia scala e senza filtri all’ingresso. Da qui l’idea di prevedere dei filtri come l’ipotesi di soglie di debito con la riscossione o ancorate a una determinata condizione del contribuente. Il Governo sembra però intenzionato a chiudere il meccanismo delle porte girevoli della rottamazione che ha consentito di ripescare debitori seriali e recidivi. Anche per questo il conto delle quattro precedenti edizioni della definizione agevolata ha fatto segnare un ammanco, rispetto agli importi che avrebbero dovuto essere saldati, di quasi 48 miliardi. Il tutto senza scalfire il magazzino della riscossione.