Manovra, l’opposizione apre a un percorso condiviso: ‘Ma Giorgetti venga in Aula’
L’opposizione pare disposta a condividere con l’Esecutivo e la maggioranza l’architettura del nuovo Documento di Finanza pubblica, atteso per il 2 ottobre, che sostituisce la vecchia Nadef. In cambio chiede al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, di andare in Parlamento e illustrare gli obiettivi della manovra. Per definire il quadro dei conti in base al quale elaborare la prossima legge di Bilancio si attendono i dati Istat sui conti del 2024, che arriveranno solo il 22 settembre. L’intesa bipartisan sui contenuti del Documento sollecitato dal Governo garantirebbe un percorso più agevole alla manovra. Lo scorso anno l’accordo ci fu ma venne meno ad aprile. L’opposizione lamentava, soprattutto, la mancanza dei dati programmatici, ma anche dei dettagli sulle componenti della spesa primaria netta. Tutti elementi che il Governo sarebbe pronto a fornire con l’aggiornamento del Dfp di inizio ottobre. Il Pd, però, vuole che si discuta in Aula sugli obiettivi programmatici del bilancio prima della presentazione del Documento.