Il Sole 24 Ore - Marco Mobili, Gianni Trovati - Pag. 2 24 Ottobre 2025

Per le imprese 5,26 miliardi di tasse in più in tre anni

La nuova tassazione sui dividendi ha acceso il dibattito politico nella maggioranza. Forza Italia è contraria e contesta anche la cedolare secca al 26% sugli affitti brevi. Ad appesantire il peso del fisco sulle imprese non è solo la stretta sui dividendi perché analizzando i saldi delle misure fiscali di razionalizzazione della base imponibile Ires, il conto per le attività produttive si appesantisce di 5,2 miliardi aggiuntivi nei prossimi tre anni. La norma sui dividendi prevede una partecipazione minima del 10% per poter applicare l’esclusione dalla base imponibile del dividendo percepito. Secondo Forza Italia questo produce un aumento ‘abnorme’ della tassazione: su 100 mila euro di utili distribuiti da una holding o da una società che hanno meno del 10% di partecipazioni, il 57,26% è incassato dal Fisco e il 42,74% arriverà ai soci. Non solo. Chi avrà una partecipazione superiore al 10% si vedrà riconoscere ancora l’esenzione del 95%. Solo dalle misure sui dividendi sono attesi 2,8 miliardi fra il 2026 e il 2028.